Scuole innovative

Progetto per il Concorso “51 Scuole Innovative”

 

La scuola primaria di Crespano del Grappa
è costruita in legno, è antisismica, sicura, ecosostenibile e a basso consumo energetico. è un organismo orizzontale che armonizza il nuovo campus col paesaggio. il vissuto si articola attorno a un grande giardino centrale, su cui si affacciano aule, isole didattiche informali e spazi multifunzionali. la quotidianità è nel contesto verde: dai percorsi di accesso, agli orti didattici fino al tetto, ogni elemento traduce la vocazione naturalistica in esperienza educativa. il volume è scavato da vuoti e terrazzi, la luce inonda gli ambienti e lo sguardo li attraversa svelandone tutta la profondità.
la scuola è un edificio “intelligente”, adotta la tecnologia e la abbina alla flessibilità degli ambienti. ciò consente di attuare un modello didattico aggiornato e adattabile anche grazie alla configurazione modulare e alle tecnologie costruttive a secco. caratteri compositivi scelti sia per controllare gli aspetti economici che per facilitare manutenzione e integrazioni. l’obiettivo è estendere la vita dell’edificio nel tempo.

  La nuova scuola vista da sud

Ingresso

Isole didattiche e aule al piano primo

Corte interna

Esploso assonometrico

Planimetria

Sezione

Pianta piano terreno

Pianta piano primo

1 // PRESENTAZIONE DELL’OPERA

La nuova scuola primaria di Crespano del Grappa è un edificio in legno, ecosostenibile e a ridottissimo consumo energetico. La struttura sorge a contatto diretto con il paesaggio e si articola attorno a un grande giardino interno su cui si affacciano ampi spazi multifunzionali che assolvono alla distribuzione interna e alle attività collettive. Sotto il tetto verde il volume è scavato da vuoti e terrazzi aperti, aria e luce inondano gli ambienti e lo sguardo è libero di attraversare l’edificio in tutta la sua profondità in ogni direzione.
Il progetto descrive la nostra idea di un edificio destinato all’educazione, svolta a contatto con la natura e fatta di parole e di esperienze. Un organismo a prevalenza orizzontale che armonizza il Campus del complesso scolastico comunale, con le linee del paesaggio, sviluppato su tre livelli: il primo a contatto col terreno, è il luogo dell’incontro, degli ambienti versatili e di carattere collettivo dove la natura entra nel grande cortile. Qui sono collocate le aule per i più piccoli, affacciate direttamente sugli orti didattici e sul giardino esterno. Il secondo livello è il luogo della concentrazione, staccato dal terreno e destinato alle classi per gli studenti più grandi e ai locali amministrativi. Il terzo livello è il tetto verde, luogo della curiosità ed estensione degli spazi aperti esterni. Collegato al grande giardino centrale, rappresenta il punto di incontro ideale con l’intero paesaggio ed è attrezzato con installazioni ludico-scientifiche che faranno comprendere ai bambini l’importanza della cura dell’ambiente.
In sintesi, una scuola accogliente, sicura e intelligente, dove la tecnologia abbinata alla multifunzionalità e flessibilità degli ambienti fisici, consente di attuare un modello didattico aggiornato e di adattarlo nel tempo all’evoluzione delle pratiche pedagogiche. Parallelamente lo stesso organismo architettonico potrà adattarsi alle future evoluzioni della comunità grazie alla configurazione “porosa” del layout e all’impostazione costruttiva a secco, scelta per facilitare manutenzione e integrazioni che estenderanno la vita dell’edificio nel tempo.

 

2 // Imparare dal paesaggio – inquadramento urbanistico

L’edificio di due piani occupa circa un terzo della superficie del lotto disponibile, in conformità ai vincoli normativi. Nel progetto prevale il paesaggio. La nuova scuola con il suo profilo orizzontale disegna una linea ininterrotta bosco-edificio-terreno che si insinua armoniosamente fra i campi coltivati in primo piano, il corridoio verde in secondo piano e i contrafforti alpini del Monte Grappa sullo sfondo. Con la sua posizione il volume conclude il nuovo Campus, confermando l’asse territoriale dell’insieme eterogeneo di attrezzature e contribuendo a definire un’immagine unitaria e chiara del nuovo complesso comunale.

Nel progetto il Campus è ancorato al sistema della mobilità territoriale secondo due nuovi tracciati: il percorso veicolare che da via Asolana segue il confine ovest del complesso verso sud e il nuovo tracciato ciclo-pedonale che attraversa il Campus, estendendo il corridoio verde al suo interno fino al vertice nord. Il completamento del corridoio verde con le nuove alberature che lambiscono il bordo est della scuola consolida la vocazione naturalistica dell’intero complesso, separandolo dal polo terziario e confermando il centro di gravità sul paesaggio agricolo circostante. Assecondando questo schema territoriale anche l’orientamento dell’atrio di ingresso e la posizione del giardino esterno con gli orti didattici verso sud / sud-ovest sono studiati per sviluppare il vissuto quotidiano in un costante contatto con la natura.

L’edificio inoltre si adatta al dislivello del terreno con il blocco multifunzionale nord. Nel volume a doppia altezza una grande platea a gradoni asseconda la variazione di quota e la sfrutta per offrire una sequenza di ambienti multifunzionali e collettivi: dall’interno all’esterno, l’auditorium, la sala ludoteca-arte e il giardino potranno essere utilizzati per attività extrascolastiche o per implementare le strutture del complesso sportivo. Questi ambienti insieme alla palestra, suddivisi con pareti semitrasparenti e diaframmi mobili, consentiranno un’ampiezza di utilizzi tale da poter considerare l’edificio come un vero e proprio centro civico per l’intera comunità.

 

3 // Sistema costruttivo e materiali

La nuova scuola è un edificio in legno antisismico con struttura portante impostata sulla stessa matrice quadrata 8×8 che regola il layout distributivo. Le scelte architettoniche legate alla topografia del sito hanno suggerito l’adozione di un giunto strutturale che verrà realizzato sull’allineamento di interfaccia tra la zona ‘comune’ e quella di stretta pertinenza delle attività scolastiche.
Lo scheletro resistente del fabbricato dedicato all’attività didattica sarà costituito da un telaio in legno fatto da pilastri e travi, con orizzontamenti in pannelli multistrato a strati incrociati (XLAM).
La scelta sulla componente portante di solaio è ricaduta sui pannelli XLAM in quanto la sua caratteristica di bi-direzionalità associata alle sue caratteristiche meccaniche e di deformabilità consentendo un’ottimizzazione delle strutture del telaio sia in condizione statica che sismica.
Gli effetti sopra elencati, associati ad un oculato inserimento di controventi metallici verticali, assicurerà un comportamento ideale della struttura sottoposta alle azioni sismiche, sia da un punto di vista della sicurezza ultima delle strutture che da quello della limitazione delle deformazioni (aspetto fondamentale per garantire un esodo sicuro in caso di evento eccezionale).
In relazione alla sicurezza nelle situazioni di pericolo, facendo particolare attenzione al caso del sisma, si è cercato di eliminare tutte le componenti ‘mobili’ (controsoffitti, etc) che in caso di sollecitazione potrebbero diventare instabili minacciando l’incolumità degli occupanti.
L’edificio impiega un sistema costruttivo a secco che oltre alla rapidità di assemblaggio, consente di realizzare ambienti salubri ed utilizzabili in tempi rapidi. Consente inoltre di poter effettuare interventi di manutenzione e sostituzione con costi e tempi contenuti.
Al fine di semplificare le operazioni di manutenzione e contenerne i costi l’edificio è realizzato con una gamma limitata di materiali e di componenti:

    • il legno, oltre che per gli elementi strutturali, è utilizzato anche per i tamponamenti verticali, per le pavimentazioni della palestra, dell’auditorium della sala arte-ludoteca e in versione colorata, nelle pareti attrezzate delle aule;

    • le superfici vetrate isolanti dotati di sistema di ombreggiamento esterno integrato sono realizzate con serramenti modulari, questo consente di contenere i costi di produzione e manutenzione in modo considerevole;

    • le finiture interne per i pavimenti saranno di linoleum naturale in diverse colorazioni, economico, con ottime prestazioni acustiche, resistente, facile da pulire e da ripristinare in manutenzione;

    • le finiture interne saranno realizzate mediante tinteggiature atossiche alle pareti, facili ed economiche da rinnovare;

    • le partizioni interne saranno realizzate mediante pareti attrezzate in legno e partizioni in cartongesso entrambe ad alto potere fonoisolante;

    • i servizi igienici dotati di rivestimenti in gres saranno organizzati mediante pareti divisorie modulari, di facile sostituzione e manutenzione.

       

4 // Confort – salubrità – sostenibilità

La nuova scuola primaria è un edificio ecocompatibile che affianca ai principi dell’architettura passiva: orientamento, esposizione, apporto solare, involucro isolato, ventilazione naturale, verde schermante e tetto verde, un sistema di impianti efficiente che consente un consumo energetico molto contenuti pari a 12,7 kWh/m2anno (Classe A+). Gli impianti meccanici combinano in maniera innovativa soluzioni impiantistiche tradizionali al fine di limitare sia l’investimento che i costi di gestione e manutenzione. La ventilazione meccanica controllata sfrutta l’energia geotermica (pozzi provenzali) per preclimatizzare l’aria prima di trattarla. La pompa di calore, sfruttando la temperatura dell’aria viziata (ripresa dalla VMC), opererà sempre in condizioni di massima efficienza (COP=4) nella produzione di energia termica da distribuire mediante i pannelli radianti a pavimento. L’adozione di tale sistema di riscaldamento consente di contenere notevolmente i costi di gestione e di avere un elevato confort ambientale all’interno dei locali.

Lo sfruttamento degli ”apporti solari” contribuisce alla sostenibilità ambientale consentendo la produzione di acqua calda sanitaria attraverso i collettori solari (in grado di coprire l’80% del fabbisogno) e di energia elettrica mediante un impianto fotovoltaico dimensionato per soddisfare i fabbisogni della scuola (PdC, illuminazione, apparecchi elettrici, etc) e per compensare i contributi di energia non rinnovabile consumata (gas consumato dalla caldaia per integrare la produzione di ACS);

Col fine di minimizzare i consumi, le acque bianche e grigie saranno recuperate, disinfettate ed utilizzate per usi non potabili (es. WC, irrigazione aree verdi) risparmiando acqua potabile.

Per garantire un elevato confort visivo tutti gli ambienti sono dotati di ampie superfici vetrate che garantiscono un elevata illuminazione naturale degli ambienti e permettono di avere una costante rapporto con l’esterno e con il verde. Le aule sono dotate di finestre a tutta altezza e verso l’interno la parete attrezzata è sormontata da una superficie trasparente, che ne aumenta la luminosità pur garantendo la concentrazione perché posta al di sopra della visuale dei bambini. Un sistema di illuminazione artificiale a LED regolato automaticamente e gestito con sensori di presenze garantirà un elevato confort visivo limitando i consumi.

Il confort acustico è stato in prima battuta ricercato lavorando sul layout distributivo che organizza il programma funzionale in modo da separare gli ambienti “rumorosi” dalle aule. Le scelte tecnologiche adottate per la costruzione delle partizioni verticali e degli orizzontamenti (setti in cartongesso coibentato, pareti attrezzate ad alto potere fonoisolante e fonoassorbente, solai isolati acusticamente) sono orientate a ottimizzare ulteriormente l’isolamento acustico dei differenti ambienti.

L’adattabilità e la trasformabilità dell’edificio sono garantite oltre che dal sistema costruttivo a secco anche dalla presenza di alcuni spazi coperti (le attuali aule esterne), concepiti come “polmone” che in futuro potranno essere chiusi e convertiti a spazi didattici.

 

5 // Layout- spazi versatili PER L’EDUCAZIONE

l’archetipo della piazza è trascritto nel progetto, a misura di bambino, con un grande giardino centrale punteggiato da alberi, giochi e blocchi colorati su cui arrampicarsi. un bene comune da curare e rispettare, dove si tornerà una volta cresciuti nelle occasioni di vita della comunità. da questo centro si irradia l’organizzazione degli ambienti secondo un diagramma concentrico.

Il grande cortile è seguito dallo spazio cuscinetto, attrezzato con isole didattiche per attività autonome o informali. Questa risolve la distribuzione del livello successivo composto dagli ambienti multifunzionali, i laboratori e le aule che rimangono l’unità base per la didattica. Le aule sono distribuite e aperte sul perimetro esterno e, grazie a pareti mobili, possono essere collegate fra loro per favorire attività fra diverse classi o, in futuro, per favorire la didattica in gruppi eterogenei.

La parete attrezzata, che separa ogni aula dallo spazio cuscinetto, è un elemento fondamentale del funzionamento della scuola. Il sistema comprende sul lato esterno i cassettoni personalizzati e gli appendiabiti, sul lato interno un piccolo lavandino e la libreria in cui ordinare i libri, i quaderni e i lavori degli alunni. I bambini saranno così liberi di fare attività creative nell’aula, di muoversi nella scuola e di portare a casa solo il materiale indispensabile. La parete attrezzata inoltre è trasparente nella porzione al di sopra gli appendiabiti e, grazie al cassonetto tecnico, consente di concentrare le canalizzazioni degli impianti contenendole nel suo ingombro. Ciò permette di non utilizzare componenti edilizie applicate, come i controsoffitti, a ulteriore garanzia della sicurezza degli occupanti e contenendo i costi.

Collaborazioni

Strutture/Energetica/Sostenibilità economica – F.R.E.D. srl